giovedì 13 dicembre 2012

CREMA ALL'ARANCIA

Natale è alle porte e abbiamo deciso di dare un'alternativa alla solita crema di mascarpone! (Per chi volesse la ricetta della crema di mascarpone la trova qui).
Questa crema è una bomba, un vero connubio di sapori! La vaniglia e l'arancia si sposano deliziosamente e si accompagnano perfettamente ai dolci della tradizione natalizia.
Vi assicuro che anche che tiepida, accompagnata con dei semplici savoiardi imbevuti in un po' di liquore, farà la sua bella figura!!

INGREDIENTI per 6 persone:
  • 480 gr latte intero
  • 100 gr succo d'arancia
  • 100 gr zucchero
  • 4 tuorli
  • scorza grattugiata di 2 grosse arance
  • 45 gr farina 00
  • mezza bacca di vaniglia
  • scorza d'arancia per decorare (opzionale)
In una terrina, sbattete i tuorli con lo zucchero, la fecola di patate (o l'amido di mais) e i semi della vaniglia, fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso. L'esterno della bacca di vaniglia tenetelo, lo utilizzerete per aromatizzare il latte!

Nel frattempo in un pentolino dal fondo spesso scaldate il latte con il succo d'arancia, la scorza delle arance e la bacca di vaniglia.
Quando il latte sarà giunto a bollore spegnete il fuoco, filtrate il latte per raccogliere il bacello della vaniglia e le scorze d'arancia e stemperate la pastella.

Riponete la crema sul fuoco e lasciate cuocere a fiamma medio-bassa, mescolando continuamente, fino a che la crema raggiunga il bollore.

Una volta che la crema si sarà rassodata, spegnete il fuoco, trasferitela in una terrina pulita e lasciatela raffreddare, avendo l'accortezza di coprirla con pellicola a contatto per evitare che, durante il raffreddamento, si formi quella antiestetica pellicina superiore.

Conservate la crema in frigorifero fino all'utilizzo. Se si volesse tiepida, basterà metterla per qualche secondo in microonde alla massima potenza.
Il mio consiglio è di servirla accompagnata da una bella fetta di panettone (nel caso potete insaporire la crema con un paio di cucch.ni di liquore, da aggiungere poco prima che la crema sia cotta), oppure tiepida, servita in coppette monoporzione e accompagnata da lingue di gatto alla vaniglia, o al cioccolato.

Un augurio di buone feste a tutti!!


Alessandra

giovedì 22 novembre 2012

MUFFIN ALLA ZUCCA!

Oggi rendiamo onore a lei: la zucca! Un ortaggio assolutamente divino secondo me.
Colore, sapore e versatilità con cui può essere utilizzata in cucina l'hanno eletta ingrediente principe di questo post (e magari di altri due o tre!).
Inoltre, se vi svelassi che ha poche calorie, è ricca di fibre, apporta vitamina A e C, fosforo, potassio, calcio?

INGREDIENTI per 12 muffin:

  • 160 gr farina 00
  • 150 gr zucchero
  • 240 gr di purea di zucca gialla
  • 2 uova
  • 100 gr olio di semi
  • 125 gr yogurt bianco
  • 140 gr uvetta o altra frutta disidratata (opzionale)
  • 1 cucch.no abbondante di lievito per dolci
  • Cannella q.b.
  • Un pizzico di sale

Occupiamoci come prima cosa della purea di zucca.
Lavate e pulite la zucca. Privatela della scorza, dei semi interni, tagliatela a pezzi e disponetela in un cartoccio di alluminio. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa un'ora, o fino a quando si sarà completamente ammorbidita. Estraete la zucca dal forno, lasciatela leggermente intiepidire, quindi schiacciatela per renderla purea.

In una ciotola mescolate fra loro la farina, lo zucchero, la cannella, il pizzico di sale e il lievito per dolci.

In un'altra ciotola lavorate la purea di zucca con l'olio di semi, lo yogurt e le uova.

Unite gli ingredienti liquidi a quelli solidi e mescolate quanto basta per amalgamare il composto e renderlo omogeneo.

Infarinate l'uvetta, aggiungetela all'impasto e versatelo nei pirottini con cui avrete foderato una teglia da muffin.

Infornate la teglia nel ripiano medio del forno e cuocete in forno statico, preriscaldato a 200°, per circa 20 minuti.
L'impasto è abbastanza liquido, quindi i tempi di cottura sono indicativi. Il mio vivissimo consiglio è di fare una prova della cottura con uno stuzzicadente!

Estraete i muffin dal forno e lasciateli raffreddare su una gratella.


Alessandra

sabato 10 novembre 2012

SALSA AI FRUTTI DI BOSCO

Post veloce, anzi, velocissimo!!
Come state passando questo grigio e umido pomeriggio autunnale??
Io sui fornelli ovviamente! Stavo preparando fino a 5 minuti fa una "coposta" di frutti di bosco che accompagnerà una cheesecake che ho preparato per stasera e mi son detta "è troppo buona, devo pubblicarla subito!!".
Vi starete chiedendo: ma è una salsa o una composta??
Effettivamente nel titolo parlo di salsa e nel post di composta..
Ebbene, ve lo dico.. Non me la sento di definirla composta, perchè per alcuni la composta è uguale alla marmellata..
La mia è una ricetta un po' particolare, prevista per guarnire torte, o per essere il ripieno di crostate o crumble, ma non applico tutti i procedimenti che si dovrebbero tenere in considerazione per una marmellata. Non sterilizzo niente, perchè lo scopo di farla è per una torta che verrà mangiata subito; non la faccio con lo scopo di conservala..sia chiaro! Prima che qualcuno poi abbia da ridire eheh.
In dieci minuti avrete una bellissima composta densa, quasi marmellatosa, da usare calda, tiepida, o fredda, a seconda delle preparazioni e dei gusti!

INGREDIENTI:
  • 300 gr frutti di bosco (surgelati o freschi)
  • succo di 1 arancia grossa
  • 50 gr zucchero o 20 mini-gocce TIC
  • 8 gr (= 1 cucchiaino colmo) di maizena o fecola di patate
  • cannella q.b.
  • zenzero q.b.
  • scorza di un limone
  • mezza stecca di vaniglia o una bustina di vanillina

Spremete il succo di un'arancia e versatelo in una tazza.

Unite al succo la cannella, lo zenzero, la scorza del limone, la vaniglia, la maizena e mescolate fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

Ponete sul fuoco (a fiamma moderata) un pentolino con i frutti di bosco (se sono surgelati, non preoccupatevi di scongelarli; ricordatevi solo di metterli in uno scolapasta e sciacquarli con acqua prima di versarli nel pentolino) e lo zucchero o il dolcificante.

Lasciate scaldare il tutto per un paio di minuti, quindi aggiungete il succo di arancia aromatizzato.

Mescolate bene, cercando di rompere il meno possibile i frutti di bosco, e portate ad ebollizione.

Quando bolle, lasciate il composto sul fuoco per altri 5 minuti, quindi spegnete.
NB! Se il succo dell'arancia non fosse abbastanza, potrete aggiungere man mano altro succo o acqua. Idem se la consistenza che otterrete non sarà di vostro gradimento e vorrete la salsa meno densa.

La composta si presenta densa, ricca e intensamente profumata..


Alessandra

giovedì 1 novembre 2012

CIOCCOLATA CALDA

Ricetta banale? Forse.
Ma è con grande piacere che oggi rendo omaggio a una delle golosità per eccellenza: la cioccolata calda!
Con i primi veri freddi si riscopre questa antica bevanda calda, frutto del connubio di semplicissimi ingredienti scelti: latte, zucchero, cacao amaro e fecola di patate per renderla più densa.
Le origini di questa magica bevanda sono antichissime.. i Maya la sapevano lunga, ragazzi!
Originariamente fatta con acqua, polvere di cacao e spezie, è stata via, via modificata per renderla più dolce e golosa al palato.
Io propongo la versione fatta con latte e cacao, che si può poi caratterizzare con cannella, caffè, peperoncino..
Vi è infine chi fa sciogliere direttamente il cioccolato fondente con del latte a bagnomaria. Direi che anche questa versione è moolto attraente!

INGREDIENTI per una tazza:
  • 250 gr latte
  • 20 gr cacao amaro in polvere
  • 15 gr fecola di patate
  • 30 gr zucchero o 12 mini-gocce TIC
NB! Consiglio di aggiungere inizialmente questa dose di zucchero e di modificare (se necessario) la dolcezza solo dopo aver versato nella tazza la cioccolata.

In un pentolino setacciare il cacao in polvere e la fecola di patate, quindi aggiungere lo zucchero (o il TIC).

Mescolare brevemente, aggiungendo poco per volta il latte.
Quando avrete ottenuto un composto liscio e privo di grumi, mettete il pentolino sul fuoco, a fiamma moderata.

Cuocete la cioccolata, continuando a mescolare per non farla attaccare, e portate ad ebollizione.
Fate bollire la cioccolata per qualche minuto per farla addensare, quindi spegnete il fuoco.

Versate la cioccolata nella tazza e accompagnatela, a vostro piacere, con della panna leggermente zuccherata e una bella spolverata di cacao amaro o cannella.


Alessandra

venerdì 26 ottobre 2012

TORTA DI PERE

Giorni freddi e uggiosi = forno, forno e ancora forno!!
Così, osservando la pioggia battere sui vetri, ho deciso di aprire la dispensa per vedere se ci fosse tutto l'occorrente per fare una bella torta autunnale!
Questa torta, light e squisitissima, è particolarmente adatta all'ora del té, ma può sicuramente allietare delle assonnate colazioni ve l'assicuro!
Adoro utilizzare lo yogurt nelle preparazioni.. se poi questo può aiutare ad usare meno grassi, meglio ancora!
Repetita iuvant: la farina può essere quella 00, ma si può fare un bel mix di farina 00 e farina integrale, o farina di grano saraceno.
E' assolutamente possibile sostituire la farina di grano tenero con quelle adatte per i celiaci e chi vuole, può sostituire 1/3 della farina con della farina gialla macinata fine.. la renderà più rustica!
Detto questo, iniziamo!

INGREDIENTI per una tortiera da 26 cm di diametro:
  • 320 gr farina (scegliete voi quella che preferite fra le possibilità sopraindicate)
  • 190 gr zucchero
  • 100 gr olio di semi
  • 375 gr yogurt bianco magro
  • 4 uova intere a temperatura ambiente
  • 16 gr lievito per dolci (= 1 bustina)
  • pizzico di sale
  • cannella q.b. (opzionale)
  • zenzero q.b. (opzionale)
  • 2-3 pere non troppo mature
Sbattete le uova insieme allo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Versate quindi poco alla volta lo yogurt e l'olio di semi e continuate a montare per incorporare bene i liquidi.

A parte setacciate la/e farina/e, il lievito, il pizzico di sale e la cannella e/o lo zenzero, se avrete deciso di metterli.

Incorporare le farine all'impasto, amalgamare bene fino ad ottenere un composto liscio e cremoso, quindi distribuire in una tortiera precedentemente oliata e infarinata, o ricoperta di cartaforno.

Sbucciate e pulite le pere, tagliatele a fettine e disponetele nell'impasto senza spingerle verso il fondo.

Infornate in forno statico, preriscaldato a 180°, per 50 minuti circa.
Consiglio di disporre la teglia nel penultimo ripiano in basso, in modo che il calore non scurisca troppo la superficie del dolce!

NB! Consiglio goloso: Se voleste ottenere una superficie leggermente caramellata, quando mancano 5-10 minuti alla fine della cottura, distribuite un po' di zucchero sulla superficie del dolce!


Alessandra

venerdì 21 settembre 2012

PLUM-CAKE INTEGRALE ALLE MELE

Chiedo ufficialmente perdono per non essermi fatta sentire per quasi 3 settimane!!
Gli esami a Settembre mi fanno estraneare dal mondo.. rivedo e riprendo contatti con la società verso la fine del mese e, sebbene non siano ancora finiti (AAARGH!!), ho pensato che non potevo più lasciarvi a mani vuote.. soprattutto ora che il forno è piacevolmente tornato ad essere nostro amico!

Signore e signori oggi il menù offre: PLUM-CAKE INTEGRALE ALLE MELE!
Ho pensato molto a come sviluppare questo dolce e penso di essere arrivata a un compromesso adatto a molti! Gli ingredienti sono studiati attentamente affinchè anche una persona diabetica possa mangiarne una bella fettina. Privilegiare la farina integrale (che ha un indice glicemico meno elevato rispetto alla farina normale), stare attenti all'uso dello zucchero, utilizzare pochi grassi e dare piuttosto spazio allo yogurt magro, aiuta a creare un dolce buono, ma studiato per chi è affetto da diabete. Con questo vorrei sottolineare che è scorretto mangiarne una tortiera e ricordare che anche i diabetici possono mangiare dolci, solo in quantità minori e non tutti i giorni, ecco.
In più (attenzione attenzione!), se si sostituisce la farina integrale con la farina di grano saraceno (farina adatta per i celiaci, anche se il nome potrebbe fuorviare!) e la farina 00 con farina di mandorle o farina di riso, o farina senza glutine, anche gli intolleranti al glutine potranno farsi questa deliziosa torta senza problemi!! Non è così scontato riuscire a fare un dolce adatto sia per i diabetici, che per i celiaci!
Ricordo altre due piccole cose:
* l'unità di misura sarà il vasetto (pulito e lavato!) del vostro yogurt.
* è possibile sostituire le mele con qualsiasi altro frutto a vostro piacimento.
Detto questo.. pronti, partenza, via!

INGREDIENTI per una tortiera da 24-26 cm di diametro:
  • 2 vasetti farina integrale (per la versione gluten free: grano saraceno)
  • 1 vasetto farina 00 (per la versione gluten free: farina senza glutine, di riso, farina di mandorle)
  • 3 uova intere
  • 2 vasetti di yogurt bianco magro
  • 1 e 1/2 vasetto di zucchero
  • 1/2 vasetto di olio di semi di mais
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • pizzico di sale
  • pizzico di cannella (opzionale)
  • 2 o 3 mele
  • burro e farina per lo stampo
Come prima cosa direi di pulire e tagliare a fette le mele. E' vero che probabilmente si scuriranno per l'ossidazione, ma tanto devono cuocere e nella torta non si vedrà differenza, ve l'assicuro!

Montate le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso, unite a filo l'olio, quindi lo yogurt.

In una terrina setacciate insieme tutte le polveri (le farine, il pizzico di sale, il lievito e il pizzico di cannella).

Unite le polveri al composto liquido e mescolate bene, per evitare la comparsa di spiacevoli grumi.
Le opzioni a questo punto sono due: unire le mele all'impasto e versare il tutto in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato (o ricoperto con carta forno), o disporle, una volta versato l'impasto nella una tortiera, sulla superficie del dolce.

Infornate in forno statico, preriscaldato a 170° (ripiano medio del forno), per 40-45 minuti circa. Consiglio una prova stuzzicadente prima di estrarre il dolce e di lasciarlo raffreddare su una gratella.

Con questa dolce ricetta LeCodette raggiunge il centesimo post scritto.. tanto eh?!
Spero che questo sia solo l'inizio di una lunga serie di post!
Un abbraccio

..ah, dimenticavo.. questo è il plum-cake!
Buon fine settimana a tutti!


Alessandra

lunedì 3 settembre 2012

TORTA AL CAFFE'

Questa imponente e golosissima torta è un dolce composto da tre strati di soffice pan di spagna, imbevuti con una bagna aromatizzata all'amaretto e farciti con dell'ottima crema diplomatica al caffè.. una vera e propria bomba di bontà insomma!
Le regole son poche, ma precise.. attenetevi e non avrete alcuna sorpresa!
Io preferisco preparare il tutto il giorno prima di servirla, cuocendo la torta e preparando la crema di pomeriggio, assemblando la sera o al più la mattina del giorno fatidico, per poi servirla dopo cena. Più la torta riposa in frigo, più i sapori si amalgamano, ricordatevelo!
Con queste dosi otterrete una torta per almeno 16 persone.. nel caso la doveste fare per meno o più persone, basterà cambiare le proporzioni di ogni ingrediente.

INGREDIENTI per il PAN DI SPAGNA 24 cm di diametro:
  • 5 uova intere
  • 140 gr zucchero
  • 115 gr farina 00
  • 35 gr fecola di patate
  • pizzico di sale

Per la preparazione del pan di spagna, vi rimando al post "PAN DI SPAGNA" che avevo pubblicato tempo fa su LeCodette. Cliccate qui.
Io consiglio, una volta raffreddato a temperatura ambiente, di coprire il pan di spagna con della pellicola e di riporlo in frigorifero per un po' di ore (meglio una intera notte) prima di tagliarlo. Vi assicuro che non si indurirà, ma anzi, sarà più facile tagliarlo.

INGREDIENTI per la BAGNA ALL'AMARETTO:
  • 100 gr acqua
  • 100 gr liquore all'amaretto

Unite semplicemente i due liquidi.
Se vorrete una bagna più alcolica, aumentare il peso del liquore rispetto a quello dell'acqua. Se vorrete sentire l'aroma di amaretto, ma non il sapore alcolico, portate ad ebollizione la bagna. L'alcool evaporerà e rimarrà solo l'aroma.

INGREDIENTI per la CREMA DIPLOMATICA AL CAFFE':
  • 375 gr latte intero
  • 15 gr caffè solubile
  • 3 tuorli
  • 115 gr di zucchero
  • 35 gr amido di mais
  • 8 gr gelatina in fogli
  • 500 gr panna montata

Portate ad ebollizione il latte con il caffè solubile.
Nel frattempo, in una terrina, sbattete i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais, fino ad ottenere una pastella chiara.

Spegnete il caffelatte e aggiungetelo alla pastella, stemperandola.
Mescolate velocemente e riportate il tutto sul fuoco.

Cuocete a fiamma medio bassa fino ad ottenere la consistenza desiderata, mescolando bene per evitare che la crema si bruci o si attacchi.

Quando la crema si addenserà, spegnete il fuoco, unite la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e poi strizzata, e trasferite il tutto in un bagnomaria di acqua e ghiaccio per abbassare velocemente la temperatura fino a 35°.
Se non avete un termometro da cucina, toccando la crema con un dito, essa dovrà risultare tiepida, a temperatura ambiente.

A questo punto montate la panna. La consistenza che vogliamo ottenere è di una panna morbida, appena montata; non troppo ferma e strutturata.
NB! Un segreto per ottenere una panna ben montata è quello di riporre le fruste e la ciotola in freezer per almeno 10 minuti prima dell'uso.

Aggiungete la panna alla crema al caffè, incorporandola poco alla volta, con movimenti lenti, dal basso verso l'alto, per evitare che il composto si smonti.

Coprire con pellicola a contatto e lasciare riposare in frigorifero fino all'utilizzo.

ASSEMBLAMENTO DEL DOLCE:

Tagliate  in tre parti uguali il pan di spagna.
Bagnate la base che servirà come fondo della torta con la bagna all'amaretto e con un sac à poche, o con un cucchiaio, distribuite uno strato di crema diplomatica al caffè.

Assemblate il secondo disco di pan di spagna, precedentemente imbevuto di bagna all'amaretto.
Formate un secondo strato di crema, quindi ricoprite con l'ultimo disco imbevuto.

Con la crema diplomatica al caffè avanzata, ricoprite tutta la superficie e i lati della torta e decoratela a piacere.
Se vorrete strafare, spolverate la torta, o solo i suoi  bordi, con delle nocciole tritate o decorate con dei chicchi di caffè il vostro dolce.

Riponete in frigorifero fino al momento di servire.


Alessandra

venerdì 31 agosto 2012

CREMA AL CAFFE'

Primo post della "stagione post-vacanziera": una bella crema aromatizzata al caffè!
Per farcire bignè, eclairs, brioches, da servire in coppette monoporzione, accanto a delle lingue di gatto.. questa crema si presta davvero per un sacco di usi!
Questa ricetta è una rivisitazione della crema chantilly al caffè di Leonardo di Carlo, conosciutissimo pasticcere di fama internazionale.
Nella vera ricetta si utilizza la gelatina in fogli e la panna montata per creare una chantilly abbastanza stabile e solida per farcire e decorare torte di pan di spagna.
Oggi vi propongo una crema morbida, ma nel prossimo post magari vi spiego come realizzare una splendida torta al caffè!

INGREDIENTI:
  • 500 ml latte intero
  • 18 gr caffè solubile
  • 4 tuorli
  • 150 gr zucchero semolato
  • 40 gr amido di mais
Portate ad ebollizione il latte con il caffè solubile.
Nel frattempo, sbattete in una terrina i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais, fino ad ottenere un composto chiaro ed omogeneo.

Arrivato ad ebollizione, spegnete il caffelatte e, con un colino, versatelo sulla pastella per stemperarla.
Mescolate velocemente e riportate il composto ottenuto sul fuoco.

Cuocete a fiamma medio bassa fino ad ottenere la consistenza desiderata, ricordandovi di mescolare bene per evitare che la crema si bruci o si attacchi.

Spegnete il fuoco e trasferite il tutto in un bagno maria di acqua e ghiaccio per abbassare velomente la temperatura fino a 35°.
Se non avete un termometro da cucina, toccando la crema con un dito, essa dovrà risultare tiepida.

Coprite con pellicola a contatto e riponete in frigorifero fino all'utilizzo.



Alessandra

domenica 24 giugno 2012

SAVOIARDI

I Savoiardi sono dei biscotti semplicissimi, fatti di sole uova, zucchero e farina. Quelli fatti in casa sono di una sofficità assoluta, niente a che spartire insomma con quelli industriali. In più, si preparano in meno di venti minuti..più facili di così!

 


Devo ammettere che ero un po' preoccupata prima di farli per la prima volta.. avevo letto di tantissime persone che si erano ritrovate con delle lingue di gatto o con un impasto impossibile da gestire! Sarò stata fortunata? Non lo so, ma vi invito a seguire alla lettera ciò che vi scrivo.. vi riusciranno e saranno pure una meraviglia!

INGREDIENTI per 26 savoiardi di 10 cm di lunghezza:
  • 70 gr farina 00 (o farina di riso o per celiaci)
  • 30 gr maizena
  • 75 gr zucchero fine
  • 15 gr miele
  • 2 tuorli medi a temperatura ambiente
  • 2 albumi medi a temperatura ambiente
  • scorza di mezzo limone
  • zucchero a velo e semolato per spolverizzare
Come prima cosa mettete a montare gli albumi in una ciotola ben pulita (vi raccomando di averli lasciati fuori dal frigo per almeno 3-4 ore. Se le uova saranno ancora fredde, non monteranno alla perfezione!), azionate la/e frusta/e e lasciate montare fino a quando non inizierà a formarsi una leggera schiuma.
A quel punto sarà giunto il momento di versare lo zucchero! Io preferisco aggiungerlo piano, piano, a cucchiaiate.

Una volta incorporato lo zucchero, lasciate montare fino a quando, sollevando la frusta dall'impasto, la meringa creerà una sorta di "becco" solido e lucido (qui potrete vedere di che parlo).

Sbattete i tuorli con il miele e la scorza di limone, fino a renderli leggermente più chiari.
NB! Non serve renderli montati e spumosi. Basterà utilizzare una frusta a mano e sbatterli per 2-3 minuti.

Senza fruste elettriche, ma con una spatola da cucina, aggiungete i tuorli agli albumi montati, mescolate un paio di volte dal basso verso l'alto, quindi, anche se i due composti non sono ancora amalgamanti, versate la farina e la fecola setacciate in precedenza.
Mescolate fino ad incorporare le farine, facendo attenzione a non smontare il composto; quindi versate il tutto in una tasca da pasticcere (o sac à poche) con una bocchetta liscia di 1,8 cm di diametro.

Foderate due teglie di carta forno e procedete alla realizzazione della forma dei savoiardi.

Setacciate lo zucchero a velo sulla superficie dei savoiardi, quindi spolverizzateli con abbondante zucchero semolato.


Infornate in forno preriscaldato, statico, a 180° per 12 minuti circa, o fino a quando vi sembreranno dorati in superficie.
A metà cottura cambiate l'ordine delle teglie!

Una volta cotti, estraete le teglie dal forno e lasciate intiepidire i savoiardi per 5 minuti.
Dopodichè fate scorrere la carta forno con su i biscotti sulla superficie di un tavolo, quindi lasciate trascorrere altri 10 minuti. Trascorsi anche questi minuti potrete staccare i savoiardi dalla teglia e ve lo prometto, si staccheranno agevolmente senza rompersi!
Consiglio di riporli in una scatola ben chiusa, in modo da mantenerli morbidi e friabili per giorni.

Che dire, in venti minuti avrete fatto dei super biscotti ottimi per la colazione, per la merenda, che non prevedono nè l'uso di latticini, nè di olii.
Ora, provate a fare un tiramisù, una charlotte o un altro dolce al cucchiaio con questi Savoiardi - home made.. tutta un'altra cosa, no?

Alessandra

martedì 19 giugno 2012

CLASSIC TIRAMISU'

Per coronare e chiudere in bellezza "Il mese del Tiramisù" non potevamo non proporre la ricetta originale. Pochi e semplici ingredienti per creare un tiramisù da urlo!

 

INGREDIENTI PER IL CLASSIC TIRAMISU':

  • 500 gr mascarpone
  • 100 gr zucchero
  • 4 tuorli
  • 4 albumi
  • 1-2 cucch.ai di liquore tipo brandy, rum etc. (opzionale) 
  • pizzico di sale
  • caffè zuccherato q.b.
  • cacao in polvere q.b
  • 300-400 gr savoiardi
Come prima cosa preparate una giusta dose di caffè per inzuppare i savoiardi, zuccheratelo e lasciatelo per lo meno intiepidire.

Per la crema, montate i tuorli con lo zucchero finchè diventino chiari e ben areati, incorporate il mascarpone, il liquore (opzionale), e lavorate il tutto per ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.

Montate a neve gli albumi (che avrete lasciato a temperatura ambiente per almeno tre ore) con un pizzico di sale, quindi incorporateli alla crema al mascarpone con movimenti lenti e regolari, dal basso verso l'alto, per non smontare il composto.

Inzuppate per 1-2 secondi i savoiardi nel caffè, distribuiteli sul fondo di una teglia, quindi ricopriteli con della crema al mascarpone. Continuate ad alternare gli ingredienti, fino al loro esaurimento.

Completate spolverando con abbondante cacao (io lo preferisco amaro!) e mettete in frigorifero a far rassodare il tiramisù per almeno 4 ore.


Alessandra

lunedì 11 giugno 2012

LIMONCELLO TIRAMISU'

95esimo post e penultimo Tiramisù de "Il mese del Tiramisù", proposto per coloro che amano la freschezza del sapore dei limoni!

L'idea è quella di proporre un tiramisù fresco, leggermente alcolico, per dare uno sprint in più a quello originale!

INGREDIENTI PER IL TIRAMISU' AL LIMONCELLO:

  • 500 gr mascarpone
  • 100 gr zucchero
  • 4 tuorli
  • 3 albumi
  • pizzico di sale
  • 1-2 cucchiai di limoncello (opzionale)
  • scorza di mezzo limone
  • 300-400 gr savoiardi
  • bagna al limoncello
  • scorza di limone a fili per decorare

INGREDIENTI PER LA BAGNA AL LIMONCELLO:

  • 150 gr acqua
  • 150 gr zucchero
  • 70 ml limoncello
Per prima cosa occupiamoci della bagna al limoncello!
Scaldate l'acqua in un pentolino e fatevi sciogliere lo zucchero. Fate bollire per qualche minuto, quindi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Aggiungete il limoncello e la vostra bagna alcolica sarà pronta!

Montate i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, incorporate il mascarpone, il limoncello (opzionale), la scorza di mezzo limone e lavorate il tutto per qualche minuto, fino a che il composto risulti liscio e privo di grumi.

Montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli alla crema con movimenti regolari, dal basso verso l'alto.


Inzuppate per pochissimi secondi i savoiardi nella bagna al limoncello e disponeteli in una teglia.
Fatto un primo strato, copriteli con uno strato di crema, di nuovo uno strato di savoiardi e così via, fino ad esaurire gli ingredienti.

Riponete la teglia in frigo e lasciate riposare il tiramisù al limoncello per almeno 3-4 ore.

Prima di servire, decorate la superficie del dolce con della scorza di limone!


Alessandra

giovedì 7 giugno 2012

TORTA FREDDA AL LIME

Oggi vi propongo un piacevole  intermezzo per dare una ventata di freschezza alla golosa maratona "Il mese del tiramisù".
La torta fredda al lime è una torta che non ha bisogno di cottura in forno, è semplicissima da realizzare e prevede come ingrediente principe lo yogurt greco!
Ovvio è che se non doveste avere i lime, potrete sostituirli con il limone, o l'arancia! Se poi, non foste patiti degli agrumi..potrete sostituire il succo e la scorza degli agrumi, con dei semi di vaniglia o della vanillina.
E' del tutto opzionale, infine, la gelatina per ricoprire la superficie del dolce! Io per questa volta non l'ho utilizzata, ma è davvero utile per dare quel tocco in più al sapore e alla consistenza del dolce!
Nel procedimento vi spiegherò come realizzarla; chi non fosse interessato, salterà quei passaggi.

INGREDIENTI per la Torta fredda al lime:
  • 250 gr biscotti secchi o digestive
  • 125 gr burro
  • pizzico di sale
  • pizzico di cannella
  • 4 confezioni yogurt greco 0% di grassi (= 510gr)
  • 20-25 gr miele d'acacia (o di altro miele dal sapore leggero)
  • un pizzico di scorza di lime (o di un altro agrume)
  • 14 gr di fogli di gelatina per dolci
  • 2 albumi
  • fettine di lime, altro agrume o frutta fresca per decorare
INGREDIENTI per la copertura di gelatina:
  • 1 bustina di tortagel
  • 100 gr succo di lime (o limone, o arancia)
  • 150 gr acqua
  • 80 gr zucchero
  • 3-4 gocce di colorante (opzionale)
In un mixer, sbriciolate i biscotti, aggiungete il pizzico di sale, la cannella e tritate, fino a raggiungere la consistenza di una farina fine.

Fate fondere il burro in microonde o a bagnomaria e lasciatelo intiepidire.
Unitelo alla farina di biscotti, mescolate velocemente, quindi foderate di carta forno una tortiera di 20-22 cm di diametro e versatevi il composto.
Compattate con l'aiuto di un cucchiaio e riponete la tortiera in frigorifero.

Ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda.

In una terrina, amalgamate lo yogurt con il miele e il succo di lime (o di un altro agrume).
Consiglio di dolcificare poco per volta lo yogurt e di assaggiarlo. Il grado di dolcezza è del tutto soggettivo in questo caso.

Strizzate leggermente la gelatina, scaldatela in microonde o in un pentolino, quindi, una volta liquida, incorporatela allo yogurt.

Montate a neve ben ferma gli albumi ed uniteli, con movimenti lenti, dal basso verso l'alto, alla crema di yogurt.

Disporre la mousse di yogurt nella tortiera, livellarne bene la superficie e riporre in frigorifero.

Se avrete deciso di cimentarvi nella copertura di gelatina è il momento di realizzarla!

Mescolare il tortagel con lo zucchero, diluitelo con l'acqua e il succo di lime (o di un altro agrume) e ponete il tutto sul fuoco.
Lasciate sobbollire per un paio di minuti, spegnete e lasciate intiepidire. Una volta tiepido, dosate il colorante (opzionale), mescolate bene e versate sulla torta.

Rimettete la torta in frigo e lasciatela rassodare per almeno 7-8 ore.
Questo dolce può anche essere fatto la sera prima per il giorno dopo!

Ultimo tocco di classe, decorate prima di servire, con fettine di lime o frutta fresca!


Alessandra

martedì 5 giugno 2012

TIRAMISU' BIANCO

Eccoci qui, alla terza settimana de "Il mese del tiramisù"!

Oggi stravolgiamo la ricetta tingendola di bianco! Niente caffè per inzuppare i savoiardi, ma del candido latte, e a ricoprirli una morbida crema aromatizzata al cioccolato bianco.
Ovviamente chi volesse mantenere  i savoiardi imbevuti nel caffè, è liberissimo di farlo!.. Diciamo che così otterrà un "cappuccino-tiramisù"!

INGREDIENTI PER IL TIRAMISU' BIANCO:

  • 500 gr mascarpone
  • 75 gr zucchero
  • 150 gr cioccolato bianco
  • 4 tuorli
  • 3 albumi
  • 1 cucch.io di liquore tipo rum, brandy, marsala.. (opzionale)
  • latte q.b.
  • 300-400 gr savoiardi
  • scaglie di cioccolato bianco per decorare
  • cannella in polvere per decorare
Per prima cosa fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco.
NB! E' molto importante che sia di ottima qualità, altrimenti il cioccolato bianco non si scioglierà a dovere, ma rimarrà grumoso e separato.

Una volta fuso, lasciatelo per lo meno intiepidire.

Nel frattempo lavorate i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto montato e spumoso.

Incorporate poco per volta il mascarpone, il cucchiaio di liquore (opzionale) e lavorate il tutto, fino a che il composto risulti liscio e omogeneo.

Versate a filo il cioccolato bianco e mescolate nuovamente.

Montate gli albumi a neve ferma, quindi incorporateli alla crema con movimenti lenti, dal basso verso l'alto, per non farla smontare.

Inzuppiamo per pochi secondi i savoiardi nel latte e disponiamoli in una teglia.
Foderato il fondo, copriamoli con uno strato di crema, di nuovo savoiardi e così via, fino a riempire tutta la teglia.

Riponete la teglia in frigo e lasciate riposare il tiramisù per almeno 4 ore.

Prima di servire, ricoprite la superficie del dolce con delle scaglie di cioccolato bianco e, se vi piace, una spolverata di cannella in polvere!


Alessandra

giovedì 31 maggio 2012

TIRAMISU' AL COCCO

 Per la seconda settimana de " Il Mese del Tiramisù", vi proponiamo questo estivissima variante al cocco!

Niente caffè, ma un ricco gusto esotico, che vi porterà a volare con la fantasia verso mari cristallini e spiagge da sogno!

INGREDIENTI PER IL TIRAMISU' AL COCCO:

  • 500 gr mascarpone
  • 100 gr zucchero
  • 4 tuorli
  • 3 albumi
  • 1 cucch.io di rum (opzionale)
  • pizzico di sale
  • latte di cocco q.b.
  • 200 gr cocco disidratato grattugiato
  • 300-400 gr savoiardi
In una terrina lavorate i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto montato e spumoso.

Incorporate poco per volta il mascarpone, il cucchiaio di rum e 100 gr di cocco disidratato e lavorate il tutto, fino a che il composto risulti liscio e privo di grumi.

Montate gli albumi a neve ferma (aiutatevi con un pizzico di sale!) e incorporateli alla crema piano, con movimenti dal basso verso l'alto, per non far smontare il composto.

Ora occupiamoci dell'assemblamento!
Inzuppiamo per pochi secondi i savoiardi nel latte di cocco e disponiamoli in una teglia. Ricoperto il fondo della teglia, copriamoli con uno strato di crema al mascarpone aromatizzata al cocco, di nuovo savoiardi e così via, fino a riempire tutta la teglia.

Concludete in modo che l'ultimo strato visibile sia di crema, quindi spolverizzate la superficie con gli altri 100 gr di cocco che avevate lasciato da parte.

Riponete la teglia in frigo e lasciate riposare il tiramisù per almeno 3-4 ore.

La teglia di tiramisù è una di quelle immagini intramontabili, ma queste simpatiche e non convenzionali monoporzioni hanno il loro perchè!


Alessandra

sabato 26 maggio 2012

LIGHT TIRAMISU'

Signore e signori decreto aperto "Il mese del tiramisù"! 5 rivisitazioni, in 5 settimane, di uno dei dolci più conosciuti e apprezzati al mondo!

La prima variazione che vi propongo è un tiramisù light : al posto dell'intramontabile mascarpone, fa capolino la ricotta. Decisamente più light, ma non per questo meno buona!!

INGREDIENTI PER IL LIGHT TIRAMISU':

  • 500 gr ricotta vaccina
  • 100 gr zucchero
  • 4 tuorli
  • 4 albumi
  • 1 cucch.io liquore tipo brandy, marsala etc. (opzionale) 
  • pizzico di sale
  • caffè zuccherato q.b.
  • cacao in polvere q.b
  • 300-400 gr savoiardi

La prima cosa da fare è preparare il caffè! Io non ho indicato una dose precisa, ma credo che una caffettiera da sei possa bastare. Una volta pronto, zuccheratelo e lasciatelo raffreddare.

Preparate quindi la crema di ricotta.
Lavorate la ricotta con metà dose di zucchero (50 gr), fino a renderla liscia e cremosa.
Montate i tuorli con il rimanente zucchero (50 gr), fino ad ottenere una crema chiara e spumosa.
Unite ai tuorli montati la ricotta, il cucchiaio di liquore (assolutamente opzionale!) e amalgamate, con movimenti delicati dal basso verso l'alto, fino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi.
NB! Ovviamente la quantità di zucchero varia a seconda di quanto vorrete dolce la crema; io ritengo che questa dose sia un giusto compromesso, ma nel caso aggiungetene altro.
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli delicatamente alla crema di ricotta.
NB! Ricordo che per montare bene gli albumi è necessario che siano a temperatura ambiente. Quando li montate, aiutatevi con un pizzico di sale. Questo è un piccolo trucco per stabilizzare la massa montata.

E ora assemblate il dolce!
Disponete nella teglia uno strato di savoiardi che avrete precedentemente inzuppato nel caffè, ricoprite i savoiardi con uno strato di crema, di nuovo uno strato di savoiardi e così via, fino ad esaurimento degli ingredienti.
Riponete la teglia in frigo e lasciate riposare il tiramisù per almeno 4-5 ore.
Prima di servire, spolverizzate la superficie con il cacao in polvere!


Alessandra

mercoledì 23 maggio 2012

MOUSSE AL CIOCCOLATO SCIENTIFICA

Avevo in programma di partire con la maratona "Il mese del tiramisù" e invece eccomi qua, stravolta dalla scoperta di una nuova e sensazionale ricetta!
Qualche giorno fa, saltellando qua e là di sito in sito, sono venuta a conoscenza di un grande cuoco inglese Heston Blumenthal, fautore della cucina molecolare.
Voi direte "eh beh!?".. Beh, proponeva una mousse al cioccolato.. fatta di solo cioccolato e acqua!
So che a dirla così non ispira simpatia, ma pensate ai vantaggi di questo dolce: tutti abbiamo in casa del cioccolato e dell'acqua, ergo si può preparare in un lampo se doveste imbastire una cena all'ultimo minuto con ospiti inattesi. Inoltre, la mancanza di panna, burro, o più generalmente grassi, rende questa mousse estremamente light; o per lo meno, con le sole calorie del cioccolato che utilizzerete.
Può essere adatta agli intolleranti, a chi deve stare a regime, ai diabetici e ai celiaci.. insomma è praticamente adatta a tutti!
La regola (molto importante) è una sola.. applicare una piccola formula matematica!

Si sceglie quanto cioccolato utilizzare, si legge l'etichetta per sapere la percentuale di grassi contenuti e si deriva la quantità di acqua da impiegare.
Se i grammi di acqua si calcolano in relazione alla quantità di grassi presenti nel cioccolato e dobbiamo riuscire ad avere il 34% circa di grassi rispetto all'acqua presente, la formula da utilizzare sarà:
GRASSI * (QUANTITA' DI CIOCC / 34) = QUANTITA' DI ACQUA

Il cioccolato che ho utilizzato io (un fondente al 71%), contiene 42,8 gr di grassi per 100 gr di cioccolato. Quindi, per avere il peso di acqua necessario per 100 gr di cioccolato, devo fare:
42,8 * (100/34) = 126 gr di acqua

Tutto chiaro? Lo spero, io ce l'ho messa tutta per cercare di spiegare al meglio!
Prima di partire con la spiegazione della ricetta, vi ripeto un'ultima volta che le dosi che scriverò qua sotto sono per il tipo di cioccolato che ho usato io. Voi dovrete fare quel piccolo gioco matematico!
Ah, dimenticavo! La mousse può essere fatta anche con il cioccolato bianco o il cioccolato al latte. Usatene un tipo di qualità, altrimenti potreste incontrare degli intoppi!

INGREDIENTI PER LA MOUSSE AL CIOCCOLATO per 4 persone:

  • 200 gr cioccolato fondente al 71%
  • 252 gr acqua
In un pentolino spezzettate il cioccolato fondente, aggiungete l'acqua e cuocete a bagnomaria, fino a completa fusione del cioccolato.
Mentre il cioccolato si scioglie, riempite una bacinella capiente con acqua e ghiaccio.

Mescolate brevemente la crema con l'aiuto di una spatola. Quando appare ben emulsionata, versate il composto in una terrina, che avrete precedentemente posto nella bacinella con acqua e ghiaccio.

Con l'aiuto delle fruste elettriche montate il tutto fino a che il composto risulti morbido, spalmabile, con una texture cremosa e liscia.
NB! Ci vorranno un paio di minuti o poco di più per montarlo. State attenti a non esagerare perchè anche lui impazzisce come la panna montata! NON dobbiamo ottenere un composto grumoso o in parte separato! Se così vi succedesse, date la colpa all'aver montato troppo a lungo il cioccolato.

Versate la mousse in coppette individuali o in una zuppiera e lasciate riposare 3 ore, o anche una notte se volete! Più riposa, più risulterà soda.

Per chi non si fidasse e avesse paura di non ottenere la giusta consistenza della mousse, può usare un piccolo barbatrucco!
Quello che aiuta ad addensare è la lecitina di soia presente nel cioccolato. Alcuni cioccolati ne sono privi, oppure ne contengono una quantità estremamente ridotta. Per essere certi di ottenere una consistenza soffice e areata, tipica della mousse, ammollate in acqua fredda mezzo foglio di gelatina (circa 1 gr). Trascorsi 5 minuti, strizzatela bene, unitela al composto di cioccolato ed acqua fuso e ancora caldo, e proseguite come spiegato sopra.


Alessandra

venerdì 18 maggio 2012

ANGEL CAKE

Come per quasi tutti i foodblogger che si occupano di dolci, arriva il momento in cui non si resiste più alla tentazione e ci si imbatte in lei.. la ANGEL (food) CAKE!
Il nome la dice tutta, è il cibo degli angeli! .. Soffice, ariosissima, sembra una candida nuvola bianca.
In america è famosissima, la servono spolverizzandola con zucchero a velo, farcendola o decorandola con icing, o accompagnandola con della semplice frutta fresca.
La particolarità di questo dolce sono gli ingredienti: è assolutamente priva di grassi - vengono utilizzati solo gli albumi delle uova, non contiene latticini, nè olii vegetali-, quindi può essere adatta per chi deve stare attento alla loro assunzione, o per chi dovesse essere intollerante a questi alimenti.
Dato il grande contenuto di albumi da utilizzare, solitamente la realizzo quando ne ho messi un po' da parte.
Spesso,quando faccio creme, o preparazioni in cui utilizzo solo i tuorli (pasta frolla, budini, maionese etc.), sono solita congelare gli albumi avanzati, se non li utilizzo subito. Quando raggiungo quelli necessari per la angel cake, li scongelo e li uso. Non siate scettici, le uova si possono congelare eccome!
Ah, dimenticavo due cose!
E' importante che abbiate una giusta tortiera; la angel cake ha una tortiera tutta sua, che è questa: bordi alti (circa 10 cm), larghezza intorno ai 24-25 cm e fondo estraibile.
Se non aveste questo stampo, potrete farla lo stesso, ma sarà importante diminuire le dosi, altrimenti l'impasto fuoriuscirà! Direi quindi, per semplicità, di dimezzare le dosi. Anche i tempi di cottura varieranno.. una mezz'oretta dovrebbe bastare.. comunque controllate sempre la cottura con uno stuzzicadente!
Inoltre, indispensabile per la sua riuscita, è l'utilizzo del cremor tartaro. Si trova facilmente in ogni reparto dolci di qualsiasi supermercato. Sostituirlo con del lievito per dolci non è la stessa cosa, ve l'assicuro!
Detto questo, entriamo nel vivo della faccenda e sveliamo come è fatta questa meraviglia!

INGREDIENTI PER LA ANGEL CAKE:

  • 150 gr farina 00
  • 280 gr zucchero
  • 360 gr albumi (10 circa)
  • 4 gr cremor tartaro
  • 15 gr succo di limone (un cucchiaio da tavola)
  • un pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina (o 2 cucch.ni di estratto di vaniglia)
  • 4 gr aroma di mandorla (facoltativo)
  • scorza di mezzo limone (facoltativo)
Setacciate la farina con 140 gr di zucchero e la scorza del limone, quindi occupatevi degli albumi, che avrete lasciato a temperatura ambiente per almeno 4 ore.

Versate gli albumi in un ampio recipiente e iniziate a farli montare.
Dopo pochi minuti, quando vedrete che inizieranno a "schiumare", inseritevi il pizzico di sale, il succo di limone, il cremor tartaro e lasciate montare per un altro paio di minuti. Quindi, inserite gradualmente i restanti 140 gr di zucchero, l'aroma di mandorla e la vanillina (o estratto di vaniglia).
Gli albumi saranno montati al punto giusto quando saranno bianchi, lucidi e solidi.

Trasferite gli albumi in un'ampio recipiente e amalgamateli piano, dal basso verso l'alto, con la farina e lo zucchero precedentemente setacciati.

Fatto questo, trasferite il composto nella tortiera e livellatelo con l'aiuto di un cucchiaio o di una spatola.
Un trucco per eliminare eventuali bolle d'aria è quello di passare la lama del coltello qua e là nell'impasto per un paio di volte.

Infornate in forno statico, preriscaldato a 180°, per 40 minuti circa.
Fate la prova cottura con uno stuzzicadente. Se uscirà pulito e se, premendo la superficie del dolce, esso tornerà indietro, allora la torta sarà cotta.

Appena tirata fuori dal forno, capovolgete la tortiera posizionando il cono sulla parte superiore di una bottiglia di vino, o di un bicchiere capovolto (vedi qui), e lasciatela riposare per un paio d'ore.
Questo aiuterà la torta a non sgonfiarsi e a non collassare su se stessa.

Quando si sarà completamente raffreddata, passate la lama di un coltello attorno ai bordi esterni della tortiera, per rimuovere il cerchio esterno. Fatto questo, procedete con il fondo della  tortiera: passate la lama del coltello attorno al cono e sul fondo della torta e staccatela anche da questo.

Mettete la vostra torta su un piatto da portata e servite questa meraviglia!


Alessandra

sabato 12 maggio 2012

TORTINI AL BACIO


Il dolce che vi presento oggi non si addice molto al clima di questi ultimi giorni, ma quale che sia la stagione è davvero difficile resistergli!
Non posso dirvi che sia un dolce light.. sinceramente detto, non lo è per niente..
Però uno sgarro ogni tanto lo si può fare eccome e dato che non ho ancora inserito ricette per celiaci, questa è l'occasione per accontentare anche loro!
Il nome non è molto criptico credo.. sono delle tortine mignon stratosferiche, che vogliono riprendere l'idea dei baci di dama, ma con una sorpresa in più!
Montando la ganache al cioccolato non otterrete il solito velo di cioccolato dei baci di dama, ma bensì una morbida crema al cioccolato molto, molto golosa!
La consistenza friabile del biscotto poi, e la morbidezza vellutata della crema al cioccolato, crea un connubio davvero irresistibile!
Vi ho fatto venire l'acquolina?? E' il mio intento per convincervi a provarli!

INGREDIENTI per 12 tortini circa:
  • 160 gr farina 00 (o farina di riso, o senza glutine)
  • 60 gr nocciole tostate
  • 90 gr mandorle con la buccia
  • 60 gr zucchero di canna (se non lo avete, sostituitelo con pari peso di zucchero bianco)
  • 90 gr zucchero bianco
  • 125 gr burro
  • 1 tuorlo
INGREDIENTI per la ganache al cioccolato:
  •  250 gr cioccolato fondente
  • 120 gr panna fresca
  • 20 gr burro
Tritate le nocciole e le mandorle insieme allo zucchero bianco e a quello di canna, fino ad ottenere una farina quasi fine; quindi unite il tutto alla farina (di grano tenero o di riso).
A questo composto aggiungete il burro e procedete alla sabbiatura.

Se disponete di una planetaria, utilizzate la frusta a foglia e mixate il tutto fino ad ottenere un composto granuloso, come la sabbia; altrimenti potrete procedere a mano -nel caso passate gli ingredienti fra le mani e strofinatele, in modo da ridurre questi a una sorta di sabbia fine-.

Inserite per ultimo il tuorlo d'uovo, impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e piuttosto sodo e mettete il tutto a riposare in frigorifero per un'oretta.

Una volta fatto riposare, stendete con cura l'impasto con l'aiuto di un mattarello (infarinandolo leggermente se si dovesse attaccare) a un'altezza di non più di 1 cm, quindi ritagliate dei dischi o dei quadrati e disponeteli su una placca da forno ricoperta di carta forno.
Infornate in forno statico, preriscaldato a 170°, per 15 minuti circa.

Mentre farete raffreddare le vostre basi, occupatevi della ganache.

Versate la panna in un pentolino, quindi portatela a bollore.
Spezzettate il cioccolato fondente, tagliate a tocchetti il burro, ed uniteli alla panna.
Quando avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo, procedete a un bagnomaria a freddo: mettete il vostro pentolino in un recipiente contenente acqua fredda e ghiaccio e montate la ganache con l'aiuto di fruste elettriche, fino ad ottenere una crema densa e montata. Ci vorranno all'incirca 10 minuti. Coprite la crema con la pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per un paio d'ore.
NB! Se voleste ottenere una crema più solida e non montata, non seguite il passaggio del bagnomaria a freddo, ma semplicemente lasciate raffreddare la crema in frigorifero.

Trascorso il tempo di riposo, assemblate il dolce.
Se siete pratici, con il sac à poche farcite metà dei biscotti, quindi richiudete ciascuno con un altro biscotto, premendo bene.
Se non doveste disporre di un sac à poche, potrete farcirli con l'aiuto di un cucchiaino.
Prestate molta attenzione durante questa fase, siate delicati nei gesti e nei movimenti, perchè questi tortini sono molto friabili!

Una volta assemblati, questi biscotti vanno serviti subito. Se così non fosse, potrete assemblarli e riporli in frigorifero, avendo l'accortezza di estrarli una mezz'oretta prima di servirli agli ospiti.


Alessandra

domenica 6 maggio 2012

COPPA PRIMAVERA ALLO YOGURT E FRAGOLE


La sfida per trovare dolci light, ma gustosi, continua!
Proprio qualche giorno fa mi interrogavo su cosa avrei potuto proporvi di nuovo, fresco, che fosse goloso, ma leggero; qualcosa di colorato e scenografico per chi dovesse preparare una bella cena e volesse colpire favorevolmente i propri ospiti!
Premetto che questo dolce al cucchiaio può essere fatto con qualsiasi tipo di frutta succosa (arance, frutti di bosco, mango, kiwi, pesche etc.) e che le dosi per zuccherare lo yogurt sono assolutamente personalizzabili.
Consiglio inoltre di zuccherare poco alla volta lo yogurt, assaggiarlo e, nel caso, aggiungerne dell'altro.
Se doveste essere intolleranti ai latticini, ipotizzo non faccia alcuna differenza sostituire lo yogurt greco con uno di soia o simili. I pavesini, inoltre, non contengono latticini, nè derivati del latte!
Beh, che dire.. diamo il via alla descrizione della preparazione del dolce!

INGREDIENTI per 4 coppette:
  • 2 vasetti di yogurt greco 0% (= 340 gr)
  • 200 gr fragole pulite
  • 20 pavesini
  • 1 albume
  • 3 gr di gelatina in fogli
  • 10-12 gr miele (oppure 6-7 mini-gocce TIC)
INGREDIENTI per la decorazione:
  •  6 fragole
  • 4 pavesini
  • 30 gr cioccolato fondente (opzionale)

NB! Prima cosa da fare è ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda!

Frullate 200 gr di fragole, filtrate con un colino il liquido ottenuto e versatelo in un pentolino.
Intiepidite leggermente il composto, quindi inzuppatevi i pavesini.
Disponete i pavesini sul fondo delle vostre coppe e passate al successivo step.

In una terrina, amalgamate lo yogurt con il miele (o con il dolcificante), quindi passate alla gelatina.
Strizzatela, fatela sciogliere in un pentolino e, una volta resa liquida, incorporatela allo yogurt stesso.

Montate l'albume a neve ben ferma e incorporatelo -con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto- allo yogurt.

Tagliate le fragole a piccoli tocchetti, quindi passate alla composizione delle coppe.
Coprite il fondo delle coppe con la mousse di yogurt, disponetevi sopra le fragole a pezzetti, il frullato di fragole, quindi ricoprite il tutto con un ultimo strato di mousse.

Per la decorazione, tagliate a fettine le fragole e disponetele all'interno della coppa.
 Per chi volesse "osare" nella decorazione, può sciogliere il cioccolato in microonde, stendere un foglio di cartaforno su una superficie rigida, versarvi il cioccolato fuso e spatolarlo, fino ad ottenere una lastra sottile di cioccolato.
Mettete la lastra in freezer per 30 secondi, quindi estraetela, coppate con dei coppa pasta delle forme e rimettetele a solidificare in freezer fino al momento di servire le coppe.

Mettete le coppe in frigo e lasciatele riposare per almeno 4 ore.
Estraete le coppe solo al momento di servire il dolce!

Prima di portare in tavola, prendete i 4 pavesini decorativi, disponeteli in ogni coppa, estraete le forme di cioccolato dal freezer e decorate la superficie del dolce.

Valori nutrizionali per una coppa dolcificata con miele:





Valori nutrizionali per una coppa dolcificata con TIC:





Alessandra

lunedì 23 aprile 2012

TORTA LIGHT ALL'ARANCIA


Ebbene sì, sono fiera di me stessa!
Si può riuscire a rendere una torta super, ma che dico, iper light anche buona e commestibile? Direi che per essere il mio primo esperimento ho fatto centro!
Parliamoci chiaro, non immaginatevi chissà che cosa! ..Torte in stile "American cake", oppure quelle belle torte alte che trasudano bontà (oltre che grassi..)non possono essere nemmeno lontanamente cugine!
Però per le calorie che ha e per il fatto che non ci sono grassi (nè olio, nè burro davvero!), direi che è una valida soluzione per placare la voglia di dolci che attanaglia chi sta cercando di stare attento alla linea e chi, per forza di cose -malattie, intolleranze o allergie- non può mangiarne.

INGREDIENTI per una tortiera di 22cm diametro:
  • 100 gr farina 00
  • 80 gr farina integrale (oppure altrettanta quantità di farina 00)
  • 70 gr fecola o maizena
  • 2 uova
  • 150 gr zucchero di canna (o 65 minigocce TIC)
  • 100 gr succo d'arancia
  • 80 gr latte (per gli intolleranti latte di riso o di soia)
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucch.no di bicarbonato
  • pizzico di sale
  • scorza di un'arancia
 Prima cosa che vi dovete ricordare è di lasciare le uova a temperatura ambiente per almeno 2-3 ore prima di utilizzarle.. altrimenti non monteranno!

In una terrina montate i tuorli con lo zucchero (o la dose di minigocce TIC) e la scorza d'arancia per qualche minuto, quindi aggiungete a filo succo d'arancia, il latte e lasciate montare fino ad ottenere un composto liquido, ma spumoso.

Setacciate le farine, la fecola (o maizena), il lievito per dolci e il bicabonato un paio di volte, in modo da areare le polveri ed evitare il formarsi di grumi.

Aggiungete il composto solido a quello liquido e impastate velocemente per un paio di minuti.

Montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale, quindi aggiungeteli mescolando dal basso verso l'alto all'impasto.

Versate il tutto in una tortiera di 22-24 cm di diametro ricoperta di carta forno, oppure imburrata (o oliata) e infarinata, o perchè no, in uno stampo di silicone e infornate in forno preriscaldato, statico, a 180° per 25 minuti circa.
Prima di estrarre e lasciar raffreddare, controllate la cottura con uno stuzzicadenti!

Valori nutrizionali per una fetta di dolce del peso di 40 gr:





Questa torta non risulta particolarmente alta, nè deve esserlo! Può essere guarnita con un velo di marmellata all'arancia o all'albicocca, ma queste varianti non sono conteggiate nella tabella dei valori nutrizionali qui sopra.

Valori nutrizionali di una fetta di torta del peso di 40 gr dolcificata con dolcificante TIC:





Alessandra

martedì 17 aprile 2012

CREPES

Sogno o son desta? Il sole torna davvero a splendere?!
Che sia una parentesi, oppure no, poco importa.. sfruttiamo appieno la giornata!
E come darle una giusta e golosa "piega"? Proponendovi delle fantastiche crepes!
Dolci o salate, di farina bianca o integrale.. queste crepes soddisferanno i vostri languorini, lasciando in pace la vostra linea!

LeCodette, un po' per necessità personale, un po' perchè vuole sfatare il mito che "chi ha dei problemi alimentari -allergie, intolleranze, etc- non può abbandonarsi alla piacevolezza di un dolce", ha deciso di schierarsi e di aprire presto una sezione in cui verranno proposti dolci "in regola" per questi casi.
Le ricette saranno testate e sperimentate e potranno essere riprodotte anche da chi non dovesse avere particolari problemi alimentari, ma volesse solo stare attento alla propria linea.
Per facilitare tutto questo, verrà proposta anche una sorta di tabella dei valori nutrizionali, in modo da avere un'idea di quanti carboidrati, proteine o grassi vi siano in una porzione di dolce.

INGREDIENTI per 10 crepes:
  • 150 gr farina 00
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 250 gr latte intero
  • pizzico di sale
NB! Per abbassare il contenuto di carboidrati è possibile sostituire metà dose di farina 00 con la stessa quantità di farina integrale. Le vostre crepes saranno ancora più golose e particolari!
Per diminuire ulteriormente i grassi è possibile utilizzare latte scremato, o parzialmente scremato. Inoltre, per gli intolleranti al lattosio, sarà possibile sostituirlo con latte di soia o latte di riso.

Valore energetico per una crepe:





Per evitare che si formino grumi, lavoreremo gli ingredienti solidi e gli ingredienti liquidi in due distinte terrine; quindi li uniremo poco alla volta, fino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi.

In una terrina setacciate la farina e il sale, nell'altra sbattete le uova e il latte.
Versate poco alla volta gli ingredienti liquidi nella farina e mescolate con una frusta fino a quando avrete ottenuto una pastella liscia.
Coprite il tutto con della pellicola e mettete in frigo a riposare per una mezz'oretta.

Trascorsa la mezz'ora, estraete la terrina dal frigo, mescolate brevemente per riamalgamare gli ingredienti, quindi sarete pronti per cuocere le crepes.

Se avete un padellino antiaderente per crepes siete a cavallo, ma se non la doveste avere, un comune padellino antiaderente andrà benissimo!
Spennellate il padellino con del burro sciolto (o dell'olio), fate scaldare per 6-7 secondi; quindi versatevi un mestolo di composto, necessario per coprire l'intero fondo del padellino.
Per distribuire uniformemente la pastella, inclinate e ruotate con movimenti circolari la padella.
Lasciate cuocere per un minuto, scuotendo la padella di tanto in tanto per fare staccare la crepe dal fondo.
Non appena i bordi si saranno vagamente rialzati e la crepe sarà bella dorata, giratela dall’altra parte e attendete che a sua volta assuma lo stesso colore.

Una volta pronta, adagiate la crepe sul piatto e procedete alla cottura delle altre.

Le crepes si possono servire con frutta fresca di stagione, frutta sciroppata, crema al cioccolato e panna montata, burro e cannella fusi, marmellata...
I modi sono infiniti.. date il via alla fantasia e godetevi questa super leccornia!

Ovviamente ricordiamo che ogni condimento farà variare i valori nutrizionali delle crepes.. non sapendo i vostri gusti, ci siamo limitate a presentarvi quelli della ricetta base!


Alessandra

lunedì 26 marzo 2012

CROSTATA DI GRANO SARACENO, RICOTTA E CIOCCOLATO

Sono tornata ieri da uno stupendo week-end in montagna dove, oltre a passeggiate e panorami stupendi, ho potuto gustare un'ottima cucina locale.
Tra tutte le cose che mi hanno colpito, di sicuro mi è rimasta impressa questa favolosa crostata dalle note un po' insolite.
La frolla è arricchita dalla farina di grano saraceno, che le dà un sapore più rustico e casalingo, e dal vago sentore di amaretti.
Il ripieno è conosciutissimo, ricotta e pezzetti di cioccolato.. ma il mix finale è inaspettato e molto, molto goloso!

INGREDIENTI  PER LA FROLLA per una tortiera di 22-24 cm di diametro:
  • 190 gr farina 00
  • 100 gr farina di grano saraceno
  • 6 amaretti secchi sbriciolati
  • 150 gr burro
  • 130 gr zucchero
  • 1 uovo
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucch.no raso di lievito o bicarbonato
  • un pizzico di sale
INGREDIENTI per il ripieno:
  • 700 gr ricotta
  • 150 gr zucchero
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 120 gr di pepite di cioccolato fondente (o scaglie di cioccolato)
Iniziamo dalla lavorazione della frolla!
Ponete in una terrina il burro ammorbidito, lo zucchero, il pizzico di sale, la vanillina e lavorate il tutto con una forchetta per qualche istante.
Unite quindi l'uovo e amalgamate nuovamente l'impasto, finchè risulti omogeneo.

Sul piano da lavoro setacciate le farine, il lievito (o il bicarbonato) e la polvere di amaretti e create la classica forma a " fontana".

Versatevi il composto liquido e iniziate ad impastare..
NB! Se la pasta tendesse ad attaccarsi alle mani o al piano da lavoro, spolverizzatela con un pochino di farina.

Una volta reso il composto omogeneo, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero un'ora.

Per il ripieno, in una ciotola amalgamate bene la ricotta fredda, lo zucchero, l'uovo intero, il tuorlo, e solo quando il composto sarà omogeneo e privo di grumi, il cioccolato.
Mescolate brevemente per incorporare il tutto, stando attenti a non far sciogliere il cioccolato.

Prendete quindi 2/3 della frolla, stendetela e foderate una teglia di 22-24 cm di diametro, avendo l'accortezza di tenere alti i bordi, perchè il ripieno sarà abbondante.

Bucherellate bene il fondo, con i rebbi di una forchetta, quindi versate il ripieno. Livellate bene con l'aiuto di un cucchiaio, quindi stendete la rimanente parte di frolla.

Coprite la torta con il secondo disco di frolla, sigillate bene i bordi, bucherellate la superficie, quindi infornate in forno preriscaldato a 180° per 40-45 minuti circa, avendo l'accortezza di mettere in modalità "caldo dal basso verso l'alto" per gli ultimi 15 minuti.
Il tempo è indicativo. Se la torta dovesse prendere troppo colore, copritela con un foglio di alluminio e continuate la cottura. Sarà pronta quando avrà assunto un bel colore dorato ai lati e su tutta la superficie.

Estrarre dal forno e lasciare raffreddare prima di servire.
Se volete proprio strafare, spolverizzate di zucchero a velo la superficie e grattugiatevi sopra un po' di cioccolato fondente!


Alessandra

martedì 13 marzo 2012

PASTA FROLLA ALL'OLIO

Vorrei condividere con voi questa golosa scoperta! L'autore di questa frolla adatta sia per gli intolleranti al lattosio e derivati, sia per i vegani, è il grande pasticcere Montersino!
Molto buona, diversa dalla solita ricetta che prevede il burro, può aiutare coloro che per un verso o per l'altro non possono, o per loro scelta non vogliono, mangiare quel tipo di dolce!
Iniziamo subito!
Le dosi sono per una torta del diametro di circa 24 cm, oppure per circa 40 biscotti. Ovviamente è possibile ridimensionare le dosi a vostro piacere, attuando delle semplici proporzioni.


INGREDIENTI:
  • 250 gr farina (di grano del tipo 00 o perchè no, di farro bianca se vi piace)
  • 125 gr zucchero (25 bustine TIC o 50 mini-gocce)
  • 32 gr olio extra vergine d'oliva leggero
  • 32 gr olio di semi (di riso, di arachidi o altro)
  • 64 gr acqua a temperatura ambiente
  • 1 punta di bicarbonato o lievito per dolci
  • scorza di limone a piacere
  • vaniglia o vanillina a piacere
  • un pizzico di sale
Versate in una terrina, o nella ciotola della planetaria, lo zucchero e il pizzico di sale nell'acqua.
Mescolate un attimo per far sciogliere o, per lo meno, amalgamare il tutto.

Unite quindi il lievito per dolci (o il bicarbonato), i due oli - vi raccomando! che sia leggerissimo e non troppo saporito l'olio extravergine di oliva, altrimenti caratterizzerà troppo il sapore della frolla! Se non ne aveste uno di questo tipo, sostituitelo con pari peso di olio di semi; quindi in totale 64 gr di olio di semi -, la farina, la vaniglia o vanillina e la scorza del limone.

Lavorate l’impasto velocemente, quindi mettetelo in una ciotola, coprite con la pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero 1 ora o fino a quando non si sarà ben rassodato.
NB! E' normale che l’impasto si presenti molle e appiccicoso, quindi al massimo, prima di metterlo in frigo, spolverizzatelo con della farina.

Prima di utilizzare la frolla lavoratela di nuovo a mano per renderla malleabile. Se dovesse servire, aggiungete una goccia di acqua, non di più!

Questa è la ricetta base. Per i tempi di cottura o i consigli su come utilizzare una frolla, leggete le nostre ricette! In cottura si comporterà come una normale frolla al burro, quindi potrete sostituirla nelle preparazioni e attenervi, nel resto, alle istruzioni. 


Valori energetici per un biscotto medio dolcificato con zucchero (7 gr circa):






Alessandra

mercoledì 22 febbraio 2012

BISCOTTI ALL'AVENA -TIPO GRAN CEREALE-

Era da parecchio tempo che volevo fare dei biscotti ai cereali, ma il periodo esami e la scarsa documentazione in mio possesso, han fatto sì che continuassi a rimandare.
Ieri, primo giorno di nullafacenza, ho rispolverato l'idea accantonata e mi son messa all'opera!

Questa ricetta è un mix di varie ricette che ho accuratamente visionato e devo dire che il risultato è fenomenale! Sono adattissimi per una colazione energetica, o per uno snack pomeridiano.
Preciso che la frutta disidratata -io ho utilizzato le uvette- è possibile ometterla, ma rende il biscotto ancora più goloso. Se poi voleste, potreste personalizzarli con altra frutta -prugne, albicocche, frutti rossi...-, oppure con dei pezzetti di cioccolato.. a voi la scelta!

INGREDIENTI per 35 biscotti circa:
  • 280 gr fiocchi di avena
  • 105 gr farina 00
  • 140 gr zucchero di canna
  • 160 gr burro a temperatura ambiente
  • 90 gr frutta oleosa secca (io ho utilizzato delle nocciole tostate!)
  • 1 uovo
  • 70-80 gr frutta disidratata o pepite di cioccolato (opzionale)
  • 1/2 cucch.no bicarbonato
  • pizzico di sale
  • pizzico di cannella
  • 1 bustina di vanillina o 2 cucch.ni di estratto di vaniglia
 In una ciotola lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero, fino ad ottenere un composto morbido e cremoso. Quindi, unite l'uovo e l'aroma di vaniglia e mescolate per un paio di minuti, fino al completo assorbimento.

In un'altra terrina riunite l'avena che avrete precedentemente tritato in modo grossolano -aiutatevi con un mixer-, la farina, il bicarbonato, il sale e la cannella.
Mescolate questi ingredienti secchi con un cucchiaio, quindi uniteli in due riprese agli ingredienti liquidi dell'altra ciotola.

A questo punto aggiungete la frutta oleosa secca -anch'essa grossolanamente tritata- e la frutta disidratata -o le gocce di cioccolato-, impastate brevemente per un altro minuto, quindi sarete pronti per procedere alla forma dei biscotti.

Prendete 30 gr di prodotto -circa la grandezza di una noce-, passateli tra le mani come per formare una pallina, quindi appiattitela dello spessore di 0,5 cm e disponetela su una teglia, precedentemente ricoperta di carta forno. Ricordatevi di distanziare un po' i biscotti, perchè in forno cresceranno.
NB! Io ho dovuto infornare in tre riprese. In questo caso consiglio di procedere alla prima infornata, mettere in frigo il composto non utilizzato e ritirarlo fuori per la seconda infornata e così via. Altrimenti diventerà troppo molle per essere maneggiato.

Cuocete in forno statico, preriscaldato a 180°, per 14-15 minuti.
Estraete dal forno, fateli riposare sulla teglia per qualche minuto, quindi trasferiteli su una gratella, in modo da permettere loro di perdere l'umidità.

Conservateli in un tapperware o in un contenitore ermetico per evitare che, prendendo troppa aria, perdano la loro croccantezza!

Alessandra

martedì 14 febbraio 2012

TORTA DI PRUGNE

Questa torta è pazzesca! Quando è stagione, uso le prugne fresche, ma se non fosse stagione, o semplicemente le avete in casa, o preferite usare queste, potrete sostituire alle prugne fresche le prugne secche sunsweets! Altra buonissima variante è con i lamponi, con le albicocche.. insomma, la base rimarrà sempre la stessa, ma potrete variare la frutta a vostro piacimento!
Oggi, sia perchè non è stagione per le prugne, sia perchè voglio usare proprio queste, utilizzo le prugne secche!
Preciso che questa ricetta è una rivisitazione di una buonissima ricetta di Ileana. Sono incappata nel suo blog per caso e mi ha davvero, davvero ispirata! ..Le ricette di famiglia sono sempre speciali!
Beh, che dire.. tre, due, uno.. iniziamo!

INGREDIENTI per una tortiera rettangolare 31x25 o 31 cm di diametro:
  • 330 gr farina 00
  • 230 gr zucchero
  • 125 gr olio di semi (io uso quello di arachidi, ma potete scegliere quello che volete)
  • 125 gr latte intero
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 2 cucch.ni di estratto naturale di vaniglia o 1 bustina di vanillina
  • scorza grattugiata di mezzo limone
  • 15 prugne secche (n° e tipo di frutta variabile a seconda del gusto personale)
  • zucchero a velo per guarnire (a vostra discrezione)
Prima di tutto separate i tuorli dai bianchi e metteteli in due terrine diverse.

Ai tuorli aggiungete lo zucchero e la scorza del limone e lavorate con le fruste, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Incorporate quindi l'olio, il latte, e una volta amalgamati bene la farina setacciata con il lievito e la vanillina.
Mescolate bene fino a quando il composto apparirà liscio e cremoso.

A questo punto montate gli albumi a neve ferma (con le fruste ben pulite, vi raccomando! Se fossero sporche di impasto -quindi di grassi- i bianchi non monterebbero!) aiutandoli con un pizzico di sale.

Aggiungeteli al composto precedente, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.

Versate il tutto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata, o ricoperta di carta forno, e passate alla "decorazione" con la frutta.

Io taglio a metà le mie prugne, le denocciolo (se non ho preso già quelle denocciolate) e le dispongo a mio piacimento sull'impasto.
NB! Appoggiatele delicatamente, non spingetele e non fatele affondare.. tanto lo faranno poi in cottura da sole!
La quantità di frutta è indicativa, come la grandezza dei pezzi. Potete tagliarle a piccoli pezzettini e spargerli qua e là, potete ricoprire interamente la torta.. insomma a seconda dei vostri gusti!

Una volta terminata la decorazione, infornate in forno statico, preriscaldato a 180°, per 40 minuti circa.
Tenete sempre d'occhio la cottura, potrebbe volerci qualche minuto di meno, come qualche minuto di più! Per capire se è cotta guardate il colore del dolce e fate la prova con lo stuzzicadente.. se è asciutto e pulito è cotta!

Fate raffreddare il dolce, cospargetelo di zucchero a velo e servite a quadrotti!
Alessandra

domenica 12 febbraio 2012

CUORI DI CIOCCOLATO

Countdown per S. Valentino.. -2!

Ecco a voi una ricetta carina e sfiziosa per servire un goloso dolce alla vostra metà la sera di San Valentino!
L'idea è quella presentare dei cuoricini monoporzione al cioccolato, farciti con una panna montata aromatizzata al kirsch -il kirsch è un liquore aromatizzato alle ciliegie. Vi consiglio di comperare le fialette di questo liquore, disponibili nel reparto dolciario dei supermercati, poichè l'uso che ne faremo sarà davvero, davvero ridotto. Se non vi piace questo liquore, se non l'avete in casa, o volete sostituirlo con altro, potete farlo senza problemi. Io credo però che l'abbinamento cioccolato e ciliegia sia perfetto!- .

INGREDIENTI per 10 cuori:
  • 5 tuorli
  • 4 albumi
  • 120 gr zucchero
  • 70 gr farina
  • 10 gr fecola di patate o maizena (se non l'avete in casa sostituitela con pari quantità di farina)
  • 20 gr cacao amaro in polvere
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
INGREDIENTI per la panna aromatizzata al kirsch:
  •  250 gr panna da montare
  • 60 gr zucchero
  • 6-7 gr kirsch
Prima di tutto è importante lasciare a temperatura ambiente le uova per almeno 3 ore.
Se avrete intenzione di preparare il dolce di mattina, potretebenissimo tenere le uova fuori dal frigo dalla notte precedente.

In una terrina sbattete i tuorli con 40 g di zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Con l'ausilio di altre fruste elettriche, o con quelle usate precedentemente per montare i tuorli -avendo l'accortezza di lavarle ed asciugarle bene!-,  in un'altra terrina montate a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero restante.

In una ciotola, setacciate accuratamente la farina, la fecola(o maizena), il cucchiaino di lievito in polvere e il cacao amaro, in modo da togliere gli eventuali grumi presenti.

Mescolando delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto, aggiungete i tuorli montati agli albumi, quindi versate gli ingredienti secchi setacciati in precedenza e mescolate fino a quando tutti i composti si saranno perfettamente amalgamati.

Rivestite una teglia -placca da forno o leccarda- della grandezza di circa 36x30 cm con un foglio di carta da forno.
Aiutandovi con una spatola, stendete sulla teglia il composto e livellatelo bene.

Infornate in forno statico, preriscaldato a una temperatura di 220° e fate cuocere per circa 10 minuti, o finché la pasta sarà perfettamente dorata.
NB! Non prendete mai per assolute le indicazioni dei tempi di cottura; ogni forno è diverso dall'altro.
State quindi ben attenti e monitorate costantemente dal quinto minuto, la cottura del dolce. Aiutatevi anche facendo la prova stuzzicadente: lo stuzzicadente infilato ed estratto dalla torta dovrà risultare pulito e non umido.

Una volta cotta, estraete la vostra "base al cioccolato", prendete un canovaccio da cucina, inumiditelo leggermente d'acqua e rovesciatevi sopra la torta, in modo che la carta forno risulti a voi visibile.

Staccate la carta forno dal biscotto (se questa operazione risultasse difficile, spennellate la carta con dell'acqua fredda e cercate di toglierla lentamente, tenendo con una mano la pasta che mano a mano scoprite) e lasciate raffreddare.

Concentriamoci ora sulla crema aromatizzata al kirsch!
Montate la panna con lo zucchero, quindi incorporate il kirsch, mescolando con dei movimenti leggeri dal basso verso l'alto per non smontare la crema.

Assemblamento del dolce!
Il procedimento è semplice! Tagliate con dei coppapasta a forma di cuore 20 cuori di cioccolato (o quanti ve ne usciranno, a seconda della teglia che avrete usato).
Prendete un cuore di cioccolato in mano, spalmatevi sopra con un coltello (o se siete più esperti con un sac a poche) della panna aromatizzata al kirsch, quindi richiudete con un altro cuore, come a formare un "sandwich".
Non ricoprire interamente la base del cuore con la panna, lasciate scoperto qualche millimetro! Quando assemblerete l'altra parte, la pressione farà fuoriuscire la panna e questa, automaticamente, si livellerà da sola fino ai bordi! Continuate ad assemblare fino ad esaurimento degli ingredienti!
..I più golosi potranno anche decorare il tutto con delle amarene sciroppate! Magari nascondetene una al centro della crema..sarà una golosissima sorpresa!

Questi dolcetti dovranno essere conservati in frigo fino al momento di servirli!

Alessandra